La refertazione, in condizioni di routine, avviene il giorno successivo alla lavorazione e dopo vari controlli dei dati analitici.
Un primo controllo avviene subito dopo la lavorazione da parte del personale responsabile della stessa all’apparecchio delle analisi; un secondo controllo avviene all’invio dei dati al database dell’accettazione. L’ultimo e definitivo controllo con successiva vidimazione avviene da parte della Direzione Sanitaria prima ancora della definitiva refertazione e consegna all’utente. La conservazione dei dati analitici, in forma digitale, è di un anno.
Accesso garantito anche alle persone disabili grazie all’assenza di barriere architettoniche;
Tempo massimo di attesa prima del prelievo di circa 10 minuti;
Diritto alla Privacy garantito dalla riservatezza del personale sia medico che amministrativo;
Operatori in accettazione disponibili ad ogni chiarimento riguardante l’iter burocratico da seguire per l’accesso al servizio diagnostico: dotarsi di documento di identità, prescrizione medica dello specialista o prevista dal S.S.N.;
Sala d’attesa climatizzata dotata di 9 posti a sedere;
Tempo massimo di refertazione pari a 2 giorni salvo in caso di esami per i quali occorre più tempo per motivi tecnici;
Tutti gli esami eseguiti in giornata;
Conservazione del siero per 3 giorni;
Controlli di qualità interni quotidiani effettuati su quasi tutti gli analiti ed esami;
Controlli di qualità esterni eseguiti con frequenza trimestrale.